immagine PREVENZIONE E INTEGRATORI ALIMENTARI: ASSUNZIONE E FUNZIONI

26/02/21 - Dott.ssa Roberta Picca

PREVENZIONE E INTEGRATORI ALIMENTARI: ASSUNZIONE E FUNZIONI

Integratori alimentari

Il mondo degli integratori alimentari è in continua espansione, l’offerta è sterminata, ed orientarsi verso quello più giusto risulta un’impresa titanica, specie a causa del bombardamento continuo e spesso non richiesto, di pubblicità di prodotti che sembrano avere del miracoloso. Navigando in rete possiamo raccogliere moltissime informazioni utili ma occorre stare in guardia, in quanto internet è un mezzo dove non sempre c’è un adeguato controllo, anche su un tema così importante, come quello della salute.

La prima cosa da fare, è quindi controllare che la fonte da cui stiamo attingendo notizie o che ci sta proponendo di utilizzare qualche integratore alimentare, sia credibile ed abbia quindi i requisiti necessari per parlare con autorevolezza (titoli accademici, riferimenti bibliografici, studi clinici, etc).
Il secondo passo è chiedersi perché si vuole assumere un integratore, quale sia il più adatto alla nostre esigenze e come ottenere i risultati per cui lo assumiamo. Sono domande semplici ma le risposte non lo sono affatto, poiché richiedono delle competenze specifiche, che solo un professionista della salute può avere, e al quale è sempre opportuno fare riferimento.
La definizione data dall’OMS di salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia risale al 1948 ma è incredibilmente attuale. L’uomo del terzo millennio, per essere in salute, deve quindi avere la capacità di adattarsi a sollecitazioni di diversa natura, quali stress, inquinamento, fattori atmosferici, abuso di farmaci, cibo nutrizionalmente scadente, etc.

Perché serve una corretta integrazione e una alimentazione curata

Ecco che entrano in gioco gli integratori alimentari, che se saputi usare, possono essere una grande opportunità di mantenere se non addirittura di ripristinare la nostra salute.
Prendiamo in esame il caso della vitamina D, di cui la carenza sembra ormai riguardare 7 persone su 10. Se consideriamo questo dato da un punto di vista evoluzionistico non dobbiamo stupirci, siamo infatti passati da trascorrere molto tempo all’aria aperta, prendendoci la nostra bella dose di sole, e quindi della preziosa vitamina, a essere per la maggior parte del tempo all’interno di un ufficio, anche d’estate. Diventa così opportuno integrare il colecalciferolo, precursore della forma attiva della vitamina D, da Ottobre a Maggio, o addirittura tutto l’anno se non ci esponiamo mai al sole.

Discorso analogo per molte altre fondamentali molecole, come vitamine, antiossidanti o gli acidi grassi mono e poli-insaturi. Il cibo che arriva sulle nostre tavole raramente è maturato al sole, raccolto e mangiato, e di conseguenza sarà povero da un punto di vista nutrizionale. Un integratore di qualità può essere anche in questo caso, la risposta ai nostri bisogni.
Attenzione però, non illudiamoci che una compressa, farmaco o integratore che sia, possa fare il lavoro al posto nostro.

Serve sempre: impegno, continuità e motivazione. La salute risponde correttamente quando c’è una buona motivazione.

Una strategia di salute vincente comprende tutti i fattori che caratterizzano la vita dell’uomo: un’alimentazione curata, che ci consente di mantenere il peso forma, una costante attività fisica, un adeguato riposo accompagnato da un buon sonno ristoratore, la gestione dello stress e, una mirata integrazione di qualità.

Dott.ssa Roberta Picca, Farmacista, con laurea magistrale in biologia della nutrizione.